Il Bosco Romantico
Arte nella Natura selvaggia
Nel XIX secolo Alessandro del Gallo e Julie Bonaparte sradicarono alcune piante d'olivo proprio sotto al Castello e impiantarono al loro posto il bosco romantico, verosimilmente in stile francese.
Mentre nella veduta ideale di Hackert il giardino naturalmente paesaggistico doveva rimanere com'era tranne per le bordure alberate, e senza praticamente effettuare alcuna lavorazione del suolo, il bosco romantico qui fu impiantato ex novo per creare una nuova suggestiva atmosfera per il diletto estivo, con vialetti e spazi aperti protetti dal fogliame e dai rami che avrebbero filtrato la potente luce solare.
Questo bosco ha in effetti un suo delizioso microclima che ancora con animo grato si apprezza nelle calde estati italiane e dove oggi gli Scout usano campeggiare con regolarità.
C'è un altro piccolo bosco a fianco al bosco romantico, proprio sotto le robuste mura che cingono il Belvedere: il Giardino dei Bambini.