La Torre Giulia
Cultura al Castello
Appartamento 4 letti
La Torre Giulia (dedicata a Giulia Bonaparte, che qui teneva il suo salone letterario) è una "folly", una stravaganza architettonica realizzata secondo gli usi dell'Ottocento. Si trova di fronte al Castello, al centro del Borgo e dirimpetto alla Chiesa di San Vincenzo Ferrer.
Vi dormivano gli ospiti di Giulia, che così potevano vedere direttamente da queste finestre il paesaggio in cui si inoltrava per le sue passeggiate bucoliche il poeta latino Orazio e che poi, nel Settecento, fu immortalato nei suoi dipinti dal pittore tedesco Hackert.
Proprio sotto la Torre, il filosofo francese Ernest Renan, amico e frequente ospite a Mandela, progettò un piccolo giardino in cui si abbandonava alle sue meditazioni (oggi in via di restauro). Alcuni dei libri di Renan, a volte non graditi alla Santa Inquisizione, sono conservati nel Castello in una libreria nascosta, dietro un'innocente etichetta "Index" ("Indice" - il termine pare alludere allo Index librorum prohibitorum, l'elenco dei libri proibiti dalla Chiesa). Giulia era diventata amica di Renan a Parigi, quando lei viveva alla corte di suo cugino Napoleone III.
L'appartamento è al primo piano e ha due camere da letto, un bagno con doccia, una cucina attrezzata, una sala da pranzo.
Ingresso su strada. Accesso privato al parco, al bosco romantico e all'oliveto.
A causa delle ripide scale in pietra fra i piani, ordinariamente questa unità non è raccomandata per Ospiti con difficoltà di deambulazione.
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Torre giulia
