Villa Adriana

Insieme a Villa d'Este, Villa Adriana (reidenza dell'Imperatore Adriano) è uno dei gioielli di Tivoli. Fu costruita per il celeberrimo Adriano, il sovrano colto di Roma, e comprende piscine, bagni termali, fontane e testimonianze dell'architettura greca classica inserite in giardini paesaggistici, aree selvatiche e bucolici scorci agricoli.

Una delle sue caratteristiche più note è che gli edifici sono costruiti in travertino, la pietra calcarea tipica di Tivoli e il materiale di cui originariamente era rivestito il Colosseo, o che ancora riveste la facciata della Basilica di San Pietro.

Adriano regnò su Roma dal 117 al 138 d.C., ed è durante il suo imperio che la villa fu costruita; era così affascinato dai luoghi che vi si trasferì nel 128 (circa) e da allora in avanti resse l'impero romano da questa residenza. Ma anche altri imperatori paiono averla utilizzata dopo la morte di Adriano: Antonino Pio, Marco Aurelio, Lucio Vero, Settimio Severo e Caracalla.

Il monumento comprende circa 30 edifici e il complesso copre un'area di circa un kilometro quadrato. Parte di esso ancora deve essere riportato alla luce dagli archeologi. È il più grande esempio di giardino Alessandrino, e ricrea a Tivoli un paesaggio sacro ispirato da usi di provenienza molto distante.

Uno dei punti più suggestivi è il Canopus, una piscina che richiama una nota struttura dei pressi di Alessandria d'Egitto e mostra colonne corinzie e copie di famose statue greche; non meno interessante è il Serapeum, una grotta artificiale dedicata al dio egizio Seràpide. Noterete forse che il Serapeum è sormontato da una cupola: questo elemento reca con sé una storia drammatica, poiché portò Adriano a mandare in esilio, e poi condannare a morte, il famoso architetto Apollodoro di Damasco.

L'imperatore Adriano era appassionato di architettura e si dilettava ad abbozzare dei progetti del tutto suoi, cercando di convincere i (costernati) architetti di corte che si trattava di vere e proprie opere d'arte; era così insistente che una volta Apollodoro finalmente sbottò e gli disse che si sarebbe dovuto tenere lontano dal cantiere e da queste velleità creative, perché quelle "zucche" che riusciva a "progettare" (le cupole) non avevano niente a che fare con l'architettura.

Apollodoro segnò così il suo destino, e il Serapeum per qualche ignota ragione ora ha una cupola.

Villa Adriana è un sito classificato da UNESCO Patrimonio dell'Umanità.


La Villa dista pochi minuti dal Castello del Gallo di Mandela.