Saint Francis trails in Italy

Nel 1223, quando San Francesco giunse a Roma dall'Umbria per far riconoscere il suo Ordine dal Papa Onorio III, fu ospitato dai Benedettini nel Monastero del Sacro Speco a Subiaco. Qui, nella Cappella di San Gregorio del Sacro Speco, si trova l'unico ritratto di San Francesco da vivo. I Benedettini donarono a San Francesco un monastero sull'altro lato del fiume Aniene, che da allora è sempre stato un convento francescano: il Convento di San Francesco di Subiaco.

Monastero del Sacro Speco a Subiaco

Questo monastero ha bellissimi affreschi e altre opere d'arte, come il trittico sopra l'altare maggiore di Antoniazzo Romano (1430-1508) e merita una visita.

Allo stesso tempo, San Francesco trascorse anche un po 'di tempo in preghiera vicino a Bellegra, che trovò essere un luogo mistico. Da allora l'Ordine francescano lo ha trasformato in un luogo di preghiera e meditazione (Ritiro di San Francesco, Bellegra).

Il sentiero più pubblicizzato stranamente non menziona una parte così importante del suo itinerario, da Subiaco a Roma. La leggenda vuole che, mentre Francesco si stava avvicinando a Roma, il Papa sognò ripetutamente di un uomo che impediva il crollo di una chiesa. Nell'ultimo di questi sogni vide la sua faccia, che riconobbe in quella di San Francesco una volta che il Poverello di Assisi si trovò in piedi davanti a lui. A quel punto il Papa capì che Francesco era stato inviato da Dio e autorizzò il suo Ordine.
Quando il Papa disse che c'erano documenti da preparare e firmare, San Francesco rispose bruscamente che per notaio c'era la Vergine Maria, perciò non occorreva alcuna "burocrazia"!
Tuttora gli ordini francescani non hanno un atto di fondazione.

SS. Santuario della Trinità a Vallepietra
(V secolo)

Arroccato sulla montagna come un nido d'aquila, a 1337 metri sul Monte Autore, questo santuario molto venerato (Santuario della SS Trinità di Vallepietra) fu probabilmente costruito su un tempio pagano di origini molto più antiche.

Ci sono due leggende riguardanti le sue origini cristiane. La prima è stata scritta su un'antica pergamena che ora è scomparsa, ma ne è stata trovata una copia che dice che due cristiani di Ravenna, in fuga dalla persecuzione di Nerone a Roma, si stabilirono qui e qui incontrarono San Pietro e San Giovanni; i due apostoli venivano dalla Terra Santa, dopo essere sbarcati per mare nel porto di Francavilla. La leggenda narra che un angelo portò loro del cibo e fece spuntare una sorgente dalla terra, mentre ai quattro in preghiera apparve sul muro di pietra un affresco della Santissima Trinità.

Santuario della SS Trinità di Vallepietra

L'altra leggenda parla di un contadino il cui aratro, mentre il pover'uomo lavorava faticosamente sulla collina della Tagliata, precipitò all'improvviso dentro un fosso, insieme agli animali. Quando il contadino si calò nella caverna per salvarli, trovò gli animali inginocchiati davanti a un misterioso dipinto della Santissima Trinità.

La ricerca storica ci porta a pensare che probabilmente le origini del sito siano di culto cristiano proveniente da Bisanzio (Costantinopoli), come lo era il resto della valle prima dell'arrivo di San Benedetto, e come i bellissimi affreschi bizantini in questo santuario e altri nella valle sembrano confermare.